Terzo quadro
La Visitazione
Il dolce sorriso di Maria accompagna il saluto con la mano che si distende e si posa delicata sulla spalla di Elisabetta. Questo elegante gesto si carica di rara affettuosità e di sommessa benedizione.
La venerazione di Elisabetta per la cugina, attesa nella sua casa di Ain Karin più di ogni altra donna, si manifesta con un atto di prostrazione spontanea, una riverenza implorante alla ‘madre del suo Signore’. Maria è la Ghebirah, la grande sovrana, la madre del Re ed Elisabetta a ‘gran voce’ la esalta e proclama a tutti le virtù della regina.